DIY VR BOX – Recensione, scheda tecnica e caratteristiche
Negli ultimi anni, con una diffusione a macchia d’olio, abbiamo avuto l’affermazione su vasta scala della realtà aumentata, grazie alla realizzazione di applicazioni e soprattutto di supporti (VR) in grado di sfruttare gli smartphone moderni.
La realtà aumentata costituisce ad oggi una delle principali innovazioni in campo mobile, rappresentando un modo del tutto nuovo d’interagire con la tecnologia. Partendo dal classico visore in cartone della Google, fino ad arrivare ai più blasonati Gear VR e oculus rift, sono molteplici i visori creati per tutti i tipi di tasche.
Oggi però, soffermeremo la nostra attenzione su un modello in particolare: DIY VR BOX
DIY VR BOX – Recensione, scheda tecnica e caratteristiche
Vediamolo il prodotto nel dettaglio nella recensione del DIY VR BOX, gentilmente offerto dal sito di elettronica online Tomtop.com
Per comodità nella lettura, l’articolo è stato suddiviso in 5 punti: Caratteristiche, Contenuto della confezione, Configurazione, Visione contenuti, Considerazioni finali e Prezzo – acquisto.
Caratteristiche | Recensione DIY VR BOX
Composto interamente da un materiale plastico rigido di buona fattura e da un design accattivante, il DIY VR BOX risulta esser una valida alternativa, soprattutto per il prezzo a cui viene proposto, al semplice VR di cartone della Google.
Il tray può ospitare smartphone di diverse dimensioni da 4,7” a 6,0”, ma il consiglio è di usare device di almeno 5″ o superiore per evitare che si vedono i bordi del telefono durante la visone dei contenuti multimediali.
Dai test effettuati con un Samsung Galaxy Note 3, i bordi risultano esser assenti durante la visione, in quanto lo smartphone essendo di 5,7” calza a pennello con il tray del visore.
Nella confezione di vendita sono disponibili degli spessori in EVA che facilitano il fissaggio del device, pensati per evitare che a contatto con la plastica quest’ultimo si graffi.
Una volta chiuso il tray nel visore, il telefono rimane ben protetto al suo interno quindi il rischio che possa aprirsi e cadere e pari allo zero.
Il visore ha delle fessure sui lati, quindi è ben arieggiato in caso di surriscaldamento del device e, soprattutto, è progettato in modo da poter far passare in maniera molto semplice cavo auricolari e cavo OTG (quest’ ultimo davvero utile).
Il comfort è uno dei punti di forza di questo visore, grazie alla doppia spugna è possibile inserire il volto all’interno anche con un paio di occhiali da vista e, grazie alle fasce elastiche regolabili, esso rimane ben saldo al volto.
Ulteriore punto di forza di questo visore è la presenza dello stabilizzatore d’asse delle lenti, che permette di modificare la visione a seconda dei vari volti. Una features davvero indispensabile su visore del genere.
Contenuto della confezione | Recensione DIY VR BOX
La confezione è abbastanza basilare e contiene:
- 1 x DIY VR BOX
- 3 x Spessori in EVA
- 1 x Panno in micorfibra
- 2 x Manuali in lingua tedesca (inutili, dato la semplicissima configurazione)
Configurazione | Recensione DIY VR BOX
Il visore per esser configurato, necessita dell’applicazione “Google Cardboard” e di un codice QR da scansionare.
L’applicazione e facilmente reperibile dal Play Store, mentre per quanto riguarda il codice QR che non è in dotazione con la confezione, soccorriamo noi in vostro aiuto postandolo sotto.
Una volta scaricata l’applicazione dedicata basterà scansionare con di essa il suddetto codice QR ed in pochi istanti il vostro Visore sarà pronto all’uso.
Visone Contenuti | Recensione DIY VR BOX
Passiamo dunque alla visione dei contenuti. Trovato il giusto posizionamento del telefono nel tray, ho scaricato delle applicazioni progettate appositamente per questo tipo di dispositivo, e devo dire che ho avuto un’esperienza fantastica e coinvolgente. Non mi aspettavo un simile risultato! E’ come trovarsi al cinema, l’effetto è davvero sorprendente! Anche i video fatti con il mio telefono sono godibilissimi e si vedono veramente bene!
I video con visione a 360° invece non mi hanno convito per niente, ma questo non dipende dal visore, ma dal tipo di contenuto! Per poter godere pienamente della visione a 360° bisogna rivolgersi su dei veri visori VR tipo il Oculus Rift.
Considerazioni finali| Recensione DIY VR BOX
Il prodotto è ottimo per quel che costa! La possibilità di regolare le lenti è fondamentale. Il comfort generale è il suo punto di forza. I video si vendono veramente bene e quelli in 3D sono molto immersivi.
Mi ritengo pienamente soddisfatto del mio acquisto e lo consiglio a chiunque sia in cerca di questo tipo di prodotto e nutre delle perplessità esattamente come facevo io prima di acquistarlo!
Unica nota dolente è l’assenza del magnete, anche se con esso comunque non si riuscirebbe ad usare perfettamente il telefono. Per ovviare alla cosa, ho acquistato un mini pad su Amazon per pochi spicci, e devo dire che con esso si riesce a sfruttare nel pieno delle sue possibilità questo fantastico visore.
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PRO
- Comodità al top
- Lenti regolabili
- Buon areazione dello smartphone
- Ottimo sistema di aggancio
- Disign accattivante
- Economico
Contro
- Assenza di magnete
- Abbastanza pesante
- Assenza del codice QR specifico in confezione
Prezzo ed acquisto | Recensione DIY VR BOX
Il DIY VR BOX è acquistabile su TomTop ed ha un rapporto qualità ottimo – prezzo: lo potrai acquistare alla modica cifra di 14,99 $ (al cambio 13,49€)