Migliori moduli Xposed Framework e cos’è?
Navigando su internet e per i vari siti riguardanti il mondo del robottino verde, vi è mai capitato d’imbattervi nella parola “Xposed”?
Se la riposta è sì, saprete sicuramente già di cosa stiamo parlando. Se, al contrario, non sapete di cosa si tratti non vi resta che proseguire nella lettura dell’articolo dove presenteremo in maniera completa l’argomento ed elencheremo i migliori moduli Xposed Framework in una guida a 360 gradi.
Dall’inizio dell’articolo verso la fine potrai scoprire:
- Cos’è Xposed Framework
- Come si installa Xposed Framework
- I migliori moduli Xposed Framework
Pronto? Partiamo subito!
Cos’è xPosed Framework?
L’ Xposed Framework è un “hack” per i terminali Android con i permessi di Root attivati, che sostanzialmente permette all’utente di modificare un qualunque file JAR (Acronimo di Java Archive: con il termine si indica un archivio zip nel quale sono contenute le classi java, tali file sono associabili al concetto di libreria) all’interno del sistema dando la possibilità di aggiungere o rimuovere nuove funzionalità in ogni classe.
In parole povere, Xposed Framework permette all’utente finale di modificare a proprio piacimento ogni singola parte ed aspetto del sistema grazie all’utilizzo di “moduli“.
La cosa risulta davvero fantastica perché i moduli, essendo semplici modifiche JAR e non la completa modifica di apk di sistema, possono esser installati su diverse versioni e persino ROM senza apportare alcuna modifica alla radice del sistema (a patto che il codice originale di android non sia stato completamente cambiato ES: Le costum ROM CyanogenMod).
Ovviamente ogni modulo integra una sua funzione perciò, per modificare più aspetti, occorrono più moduli.
Tutte le modifiche che vengono apportate con l’installazione di un nuovo modulo non sono permanenti: è sufficiente, pertanto, disattivare il modulo dall’app proprietaria e riavviare per ritornare alle condizioni di sistema precedenti all’attivazione.
Ci sono milioni di ragioni per installare l’Xposed Framework. Se non c’è “un’app per fare questo su un determinato dispositivo”, probabilmente c’è un modulo framework che permette di farlo.
Xposed include, ma non si limita, a moduli per: abilitare il supporto al multi-window, cambiare i colori di sistema (dalle icone nella status bar, ai font delle applicazioni), modificare la lockscreen aggiungendo scorciatoie, modificare i suoni di sistema aggiungendo nuovi pacchetti, inserire il supporto temi per i cellulari che non ne dispongono, modificare le animazioni di sistema, cambiare i DPI (Quanti pixel sono presenti in 1 pollice) di sistema e per ogni singola applicazione ecc…
Qualunque funzione abbiate visto nelle custom rom e non, sarà stata sicuramente creata per l’Xposed Framework.
Come installare Xposed Framework?
L’installazione è molto semplice e diretta: in effetti basta recarsi sul sito ufficiale e scaricare nella sezione download l’apk “Xposed.installer.apk“.
Una volta installato l’apk ed avviato, cliccare la prima voce “framework” ed andare sul tab Installa/Aggiorna. Ad operazione terminata, riavviare il dispositivo ed il gioco è fatto.
Purtroppo questa operazione “classica” non funiziona su alcuni terminali (ES: I Samsung Galaxy aggiornati a Lollipop) perciò, per attivare l’ Xposed framework, è richiesta l’installazione tramite flash da costum recovery, operazione che farà scattare irrimediabilmente il contatore knox sui dispositivi Samsung con la conseguente perdita della garanzia.
I 5 migliori moduli di Xposed
Una volta avuto un quadro più chiaro su cosa sia l’Xposed Framwork, è giunto il momento di elencare, a mio avviso, quelli che ritengo i 5 moduli più utili ed essenziali per la modifica del sistema e non.
Al primo posto abbiamo “GravityBox“.
GravityBox
Gravitybox è un modulo Xposed il cui obiettivo primario è quello di fornire agli utenti di dispositivi AOSP (Android Open Source Project) una serie di tweak, che permette la trasformazione delle loro AOSP Pure Stock in ROM completamente personalizzate, ricche di funzioni e modifiche aggiuntive, senza bisogno di flashare nulla. La maggior parte delle modifiche possono essere inserite on-the-fly ovvero senza il bisogno di riavviare il dispositivo.
Tra le varie mod disponibili grazie a GravityBox abbiamo:
- Possibilità di estensione a tutto schermo della home con la modalità semi-immersiva e totalmente immersiva (Tasti a schermo nascosti parzialmente o totalmente).
- Possibilità di modificare il numero dei toggles o di aggiungerne altri nella tendina delle notifiche.
- Possibilità di cambiare l’ordine delle icone, il colore o le stesse nella status bar.
- Possibilità di aggiungere il tasto “registra schermo” nella schermeta di spegnimento.
- Possibilità di aggiunta del “Pie Control“ (scorciatoie per i tasti e gestures) nella rom.
- E tante altre ancora.
Ovviamente esistono varie versioni di questa applicazione corrispondenti ad altrettanti versioni di Android, da JellyBean 4.1.1 fino a Lollipop 5.1.1.
Non resta altro che scaricarla per chi ha voglia di dare un nuovo look al proprio telefono.
Download: JellyBean, KitKat, Lollipop.
Flat Style Bar Indicators
Al secondo posto invece abbiamo “Flat Style Bar Indicators“:
Flat Style Bar Indicators è un modulo Xposed il cui obbiettivo è quello di modificare in ogni suo aspetto la status bar di qualsisi telefono: infatti, oltre ad essere compatibile con AOSP, lo è anche con i sistemi proprietari di SAMSUNG, LG , HTC, MOTOROLA, MEIZU, ASUS, ecc..
Sono disponibili due versioni, una free ed una pro.
La FREE permette di:
- Cambiare l’icona del wifi (Solo 4 temi disponibili)
- Cambiare l’icona della batteria (Solo 4 temi disponibili)
- Cambiare l’icona della sveglia (Solo 7 temi disponibili)
- Cambiare posizione delle icone da destra a sinistra e viceversa
- E tante altre cose ancora
La versione PRO (Attivabile tramite Acquisti in-app) permette di:
- Sbloccare più di 20 tempi per le icone di: WiFi, Sveglia, Batteria, Posizione, ecc..
- Aumentare il limite delle notifiche contate
- Mostrare l’indicatore di velocità di rete
- Aggiungere gli effetti visivi alla ricarica dell cell
- E tante altre funzioni ancora.
App Settings
Al terzo posto non può mancare “App Settings“, sicuramente tra i moduli Xposed più scaricati.
App Settings è un modulo Xposed il cui obbiettivo è quello di cambiare i DPI (Indica quanti pixel sono presenti in 1 pollice) in modo da poterli aumentare o diminuire a proprio piacimento, senza alterare il build.prop.
Per chi non lo sapesse il build.prop è un importante file di sistema che contiene al suo interno una serie di informazioni e parametri che riguardano il funzionamento di Android.
Grazie a questo modulo si ha la possibilità di poter cambiare i DPI anche singolarmente per ogni app. Ciò è davvero unico in quanto la semplice modifica del build.prop cambierebbe tutto il sistema creando, tra l’altro, alcuni effetti grafici sgradevoli.
Altre funzioni interessanti sono quelle della modifica della dimensione dei font di sistema e l’orientamento forzato (in verticale o in orizzontale).
Non resta dunque che scaricarla e provarla. 🙂
L’applicazione è reperibile dal sito ufficile ed è completamente gratuita.
Download: App Settings
Amplify – Battery Extender
Al quarto posto della classifica dei migliori moduli Xposed Framework abbiamo invece “Amplify – Battery Extender“, modulo che sicuramente non può mancare in un sito completo come il nostro. Abbiamo già spiegato, infatti, come risparmiare ram android con amplify bloccando i servizi, come liberare memoria ram su Android e come risparmiare batteria con Xposed.
Rimandandoti per approfondimenti alle guide appena elencate, ricordo che Amplify è un modulo Xposed la cui caratteristica principale è quella di dare la possibilità all’utente di controllare la frequenza con cui il dispositivo può svegliarsi (attivare il processore) ed il tempo in cui può rimanere sveglio. Utilizzare le impostazioni consigliate, per un facile risparmio della batteria, o scavare dentro e personalizzare tutti i Wakelock del dispositivo.
Ecco alcune caratteristiche principali:
- Un design semplice e pulito in stile material
- Misurazione completa del tempo di attivazione causato dai wakelocks
- Un crescente elenco di descrizioni degli allarmi, servizi e wakelocks
- Un pacchetto Pro che consente di modificare tutti i servizi o Wakelock del dispositivo
- Traduzione in venti lingue
- Una base di codice open source in modo da poter vedere come funziona o costruirsi da soli configurazioni per il risparmio della batteria
Insomma stra-consigliata per chi è in cerca di una soluzione al battery drain. Come sopracitato l’app esiste in versione PRO sbloccabile da acquisti in-app.
XMultiwindow
Quinto ed ultimo tra i migliori moduli Xposed Framework, last but not least, è “XMultiwindow“.
XMultiwindow è un modulo Xposed che permette di introdurre, nei dispositivi che non lo prevedono, una funzione della Samsung: il multiwindows.
A differenza del multiwindows propietario di Samsung, però, il modulo permette di compiere azioni diverse contemporaneamente: per esempio, alla pressione su entrambe le finestre, il touch risponderà da entrambe le parti, cosa che il multifinestra Samsung non permette di fare.
Il modulo è semplice da utilizzare: una volta attivato, basta cliccare l’opzione attiva ed il gioco è fatto.
Se si dispone di un cellulare dalle dimensioni generose, questo modulo è perfetto per suddividere lo schermo a mò di pc per compiere più di un’operazione.
Il modulo è reperibile dal sito ufficiale di Xposed ed è completamente gratuito. Non resta altro che segurire il link sotto per ottenere questo fantastico modulo.
Download: XMultiwindow
Condividi la scelta dei migliori moduli Xposed?
Bene ragazzi, siamo giunti alla conclusione dell’articolo. Vi lascio il link da dove poter reperire altri centinaia di moduli che vi permetteranno di personalizzare il vostro terminale in maniera approfondita.
Se avete provato altri moduli o volete condividere le vostre esperienze in tale ambito non esistate e commentare ed a condividere l’articolo.
Leggi anche come modificare i colori delle app di sistema in Android
Un altro modulo molto utile e’xblast o wanam senza contare quelli che permettono di avere sotto controllo la temperatura cpu e la frequenza
Un altro modulo fa si che ascoltando musica da youtube si possa spegnere lo schermo senza che termini …poi… per eliminare la pubbliicita sulle app uso minminiguard
Ce ne’ per tutti i gusti !!!